Eccellenza: sarà ancora Marco Proserpio il Direttore Sportivo!

La Società è lieta di annunciare la prosecuzione del rapporto con Marco Proserpio in qualità di Direttore Sportivo. Il percorso di Proserpio in casa gialloblù è stato segnato da numerose soddisfazioni e altrettanti successi. Marco assume il ruolo di DS a Lazzate nella stagione 2008/2009, quando l’Ardor militava in Prima Categoria, fresca di retrocessione nell’annata precedente. Nel giro di due anni, riesce a portare il Lazzate in Eccellenza compiendo, quindi, un doppio balzo in avanti di categoria. Con l’Ardor, alla cui guida si ricorda il compianto mister Marco Campi, riesce a conquistare la vittoria della Coppa Italia Lombardia nella stagione 2015-2016. Il seguente anno tenta il bis, ma si deve arrendere solo in finale al cospetto della Romanese. In quegli anni, Proserpio e l’Ardor raggiungono persino una finale play-off di Eccellenza, in cui il Legnano ha avuto la meglio. Nel percorso del “Prose” ci sono state anche due parentesi fuori dai confini lazzatesi: a Fenegrò, sempre in Eccellenza, e a Seregno, in Serie D, squadra con cui ha raggiunto una preziosissima e non banale salvezza. Marco torna ad assumere il ruolo di DS dell’Ardor Lazzate nel dicembre 2018, con la squadra in penultima posizione. Nonostante ciò, riesce a compiere un mezzo miracolo e mantenere la categoria, centrando addirittura il settimo posto. Da più di dieci anni, l’Ardor Lazzate milita stabilmente nel campionato di Eccellenza. Vincente è stato anche il percorso con la Juniores. Al suo arrivo, infatti, l’U19 gialloblù partecipava al campionato provinciale. Conquistato al primo tentativo il Regionale B, riesce a conseguire la promozione nel Regionale A in sole due stagioni, per poi salvarsi sempre agevolmente. Tocca l’apice con una semifinale play-off di categoria.

 

Ciao Marco, sei alla tredicesima stagione in casa Ardor: ormai è per te una vera e propria seconda casa.

Ciao a tutti! Tredici anni sono davvero tanti, ma fin dal primo giorno ho sempre reputato l’Ardor Lazzate come casa mia. Oggi ancor di più! Quando arrivai, eravamo in Prima Categoria e da quel momento ho sempre dato tutto me stesso per portare e mantenere la Società in Eccellenza, senza dimenticare il percorso simile della Juniores che è passata da un campionato provinciale ad essere stabilmente nel Regionale A. In sostanza, il Lazzate è un pezzo della mia vita in cui ho sempre creduto e credo ancora oggi. In merito alle notizie uscite sui giornali negli ultimi giorni, circa un mio addio come DS dell’Ardor, ci tengo a precisare che ho avuto richieste importanti, anche da Società militanti in categorie superiori all’Eccellenza. Non nego nemmeno la voce sull’FBC Saronno, dove avrei trovato parecchi amici. Nonostante questo, per me l’Ardor Lazzate è pur sempre l’Ardor Lazzate. Dopo una riunione con i vertici dirigenziali in cui si sono definiti gli obiettivi prossimi della Società, dalla quale è emersa l’idea e la volontà di cercare di raggiungere la Serie D nel giro di un paio di anni, ho fatto un ragionamento ben preciso e ho preso la decisione di rimanere per amore di questa squadra e per rispetto verso il lavoro che ho svolto in tutti questi anni per l’Ardor: la mia missione in questo club non è ancora conclusa. Quindi, sì! Sarò ancora io il Direttore Sportivo dell’Ardor Lazzate!

In questi anni la Società ha compiuto dei notevoli passi avanti, sotto qualunque aspetto. Quanto pensi sia cresciuto tutto l’ambiente?

L’Ardor è cresciuta in maniera notevole e indiscutibile. Tredici anni fa non avevamo praticamente niente di tutto quello che c’è ora. Ci allenavamo negli oratori. E’ stata davvero dura. Gradualmente, insieme, abbiamo costruito qualcosa di realmente importante. Personalmente, ritengo di aver contribuito, con il DG Balzarotti e alternando alti e bassi, all’ottenimento di risultati sportivi importanti per la Società. Non va dimenticato che siamo in Eccellenza da ormai più di dieci stagioni consecutive. Siamo cresciuti davvero tanto fra Prima Squadra e Juniores. Ora, con l’arrivo di Marco Cesana quale nuovo Direttore Tecnico dell’Agonistica, sono sicuro che spiccheremo il volo anche con il Settore Giovanile. Inoltre, il Centro Sportivo rinnovato e il nuovo campo sintetico porteranno grandi vantaggi a tutto l’ambiente, dai più piccoli alla Prima Squadra: favoriranno qualsiasi tipo di progetto. Ogni anno abbiamo sempre alzato l’asticella e dovremo farlo ancora, in ogni settore.

Ci puoi già svelare qualcosa in merito alla composizione della rosa della Prima Squadra per la prossima stagione?

Stiamo ragionando e valutando. Abbiamo l’idea di mantenere l’ossatura importante che c’è in questo momento, cercando comunque di provare a migliorare la qualità della rosa. Dobbiamo prendere consapevolezza degli errori commessi in questi anni. Attualmente, abbiamo già numerosi giocatori importanti e dobbiamo aggiungerne altrettanti, sia fra gli under che fra i ragazzi più esperti. Resta il fatto che è ancora abbastanza presto per queste valutazioni, essendoci ancora un campionato in corso. Insomma, siamo ancora in una fase embrionale.

A proposito, come reputi l’andamento di questo particolare mini-campionato per l’Ardor Lazzate? Chi è la tua favorita per la vittoria finale?

Sono abbastanza deluso, sinceramente. Sono ancora convinto delle potenzialità della squadra. Siamo partiti con delle difficoltà alla prima giornata, fallendo però un rigore che avrebbe certamente cambiato l’andamento della gara. Poi, abbiamo perso contro una signora squadra che si giocherà la vittoria del campionato come la Varesina, prendendo gol al 92′, ma senza subire affatto l’avversario. In tutte le partite abbiamo sempre subìto pochi tiri in porta, prendendo gol su calci piazzati, complici anche alcune nostre disattenzioni. In realtà, il problema è che facciamo fatica a capitalizzare al meglio le occasioni che creiamo. Ritengo che, ormai, il campionato sia una questione fra Olginatese e la stessa Varesina, che sono d’altronde le squadre più attrezzate. Noi cercheremo di onorare fino alla fine questo mini-girone per concludere al meglio la stagione, rivolgendo già un occhio alla prossima annata.

 

Grazie mille, Direttore!