Raccontaci il tuo passato e la tua carriera da allenatore?
Sono alla prima (entusiasmante) esperienza da allenatore delle giovanili. Ho giocato dai pulcini alla prima squadra in alcune delle società che costellano il nostro territorio. Negli ultimi anni sono stato allenatore in seconda di una prima squadra.
Quali pensi possano essere le tue caratteristiche da allenatore?
Lavorando anche a scuola con i ragazzi della stessa fascia di età credo di riuscire ad instaurare con loro un rapporto positivo, di rispetto ma anche di gioco, elementi imprescindibili per la crescita umana e in questo caso sportiva dei ragazzi. Un ragazzo che si diverte è un ragazzo che apprende al doppio della velocità.
Perché hai deciso di accettare la proposta dell’Ardor?
Ho accettato la proposta perchè mi è stato presentato un progetto serio, curato nei dettagli, in cui il mio ruolo aveva dei contorni precisi e in cui ho creduto di poter dare un contributo.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri qui in Ardor?
Per il momento replicare il buon campionato autunnale, continuare a crescere come squadra, io come allenatore e i ragazzi come giovani calciatori.
Grazie Matteo e buon lavoro!
